Iniziamo sottolineando che l’organismo per funzionare correttamente ha bisogno di mantenere in equilibrio i livelli di acidità. Chi punta al dimagrimento o al rientrare nel prioprio peso, tende spesso e volentieri ad eliminare completamente 2 macronutrienti fondamentali come grassi e carboidrati, con il rischio di sfociare in alimentazioni iperproteiche. Considerando che la maggior parte dei cibi in commercio risultano acidi, come anche ogni forma di proteina naturale, l’organismo rischia di andare incontro a grandi difficoltà. Per far sì che ciò non accada, necessitiamo di bevande e cibi alcalini, che potranno attivamente contribuire a mantenere inalterato il fisiologico equilibrio acido-base del nostro corpo. Dunque, oltre alla frutta e alla verdura acidula, l’alleato per eccellenza è senza dubbio il Tè VERDE, perchè è l’unico tè dal potere ALCALINIZZANTE. Segue il suo prezioso contenuto di antiossidanti, che aiutano l’organismo a difendersi dai radicali liberi (molecole reattive implicate nel danno cellulare). In particolare, il potenziale ANTIOSSIDANTE della bevanda è associato all’elevato contenuto di Catechine, che inibiscono la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali; riduce inoltre i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi, esercitando, per questo, un’azione protettiva dalle malattie cardiovascolari. Un’altra interessante proprietà ascritta al tè verde è quella DIMAGRANTE; questa volta le sostanze chimiche in gioco sono le metilxantine (caffeina, teobromina, teofillina), e non vi è alcun dubbio sulla loro effettiva capacità di STIMOLAre LA LIPOLISI. Favorendo la mobilitazione dei Grassi localizzati nel tessuto adiposo e la loro ossidazione a scopo energetico, le metilxantine promuovono la perdita di peso. Le stesse sostanze sono anche in grado di AUMENTAre IL METABOLISMO; infine, possiedono un blando effetto diuretico (utili per combattere la ritenzione idrica) ed anoressizante (sopprimono la fame). Le concentrazioni di metilxantine presenti nel tè verde sono tuttavia limitate e del tutto insufficienti per rendere apprezzabili le suddette proprietà (ne occorre più di mezzo litro per ricavare l’equivalente in caffeina di una tazzina di caffè). Senza far passare una tazza di tè verde come qualcosa di miracoloso, è importante comunque sottolineare che si tratta di una bevanda dalle numerose caratteristiche apprezzabili, e può rientrare tranquillamente nelle abitudini alimentari di ogni giorno. Bere regolarmente tè verde, può rivelarsi quindi molto importante, purché non si dimentichino tutti gli altri preziosi alimenti antiossidanti che la natura ci offre (agrumi, frutti di bosco, ed in generale tutta la frutta e la verdura fresca).
Queste tutte le altre caratteristiche non meno importanti:
- contrasta i radicali liberi e svolge un’azione anti-invecchiamento su tutto l’organismo;
- agisce sul sistema cardio-vascolare: il suo composto riduce la formazione di placche arterosclerotiche, con conseguente beneficio di cuore e circolazione sanguigna;
- è efficace per la prevenzione dell’Alzheimer poiché mantiene alto il livello di un neurotrasmettitore che è carente in questa patologia;
- è antitumorale, previene la formazione di cellule cancerogene;
- è ricco di manganese, elemento che facilita il fissaggio del calcio e aiuta a prevenire l’osteoporosi: ottimo quindi in menopausa;
- contiene fluoro, indispensabile per sciogliere i residui di cibo sui denti, con la conseguente diminuzione delle carie e combatte l’alitosi;
- ripara i danni della pelle dopo esposizioni eccessive al sole;
- risulta utile al rafforzamento delle difese immunitarie;
- induce rilevanti effetti anti-stanchezza;
- migliora l’aspetto di pelle, capelli e unghie.
Quanti tipi di Tè verde ci sono? Come sceglierlo?
Anzitutto, per non cadere nella trappola dell’acquisto a scatola chiusa del più pregiato dei tè verdi, soprattutto se siete alle prime armi e alle prime prove di gradimento e degustazione, potete orientavi verso alcuni tipi di tè verde meno cari.
Tra i tipi di tè verde ecco il Gunpowder…
Il primo tra i tipi di tè verde è anche il più comune, il più usato in Cina, il Gunpowder. Il Gundpowder è soprannominato “polvere da sparo” perché le sue foglie sono arrotolate in piccole pallette molto chiuse che sembrano i grani della miscela esplosiva, pronti ad esplodere, ovvero ad aprirsi, quando sono messi in acqua calda. Molte persone apprezzano il gusto leggermente affumicato di questo tè, che ha un alto contenuto di fluoro, ottimo per ridurre le carie dentali.
Si prosegue poi con il Bancha…
Il secondo dei tipi di tè verde che esaminiamo è il Bancha, una parola che significa “tè comune, ordinario”. Questo tipo di tè viene dal Giappone e ha un gusto un pò più forte rispetto al Gundpowder; è il tè meno caro e più consumato in Giappone. Con poca teina e tanti polifenoli e vitamine, il tè verde Bancha offre notevoli benefici per la salute, si trova facilmente anche in Italia.
Degustiamo ora i tipi di tè verde più pregiati:
Se invece volete iniziare a orientarvi verso i tè verdi più pregiati, lasciandovi accarezzare il palato da note e fragranze più prelibate e sublimi, si possono considerare anche i tipi di tè verde Sencha, Matcha e Gyokuro. La parola Sencha significa “tè grigliato” e si tratta di un tè fatto con foglie più piccole e sottili rispetto a quelle utilizzate per il Bancha, cosa che gli conferisce un gusto molto più raffinato. Questo tè possiede una dolcezza naturale, quando lo si mette in infusione sprigiona aromi delicati che i giapponesi amano utilizzare per incantare i loro ospiti. Il tè Sencha è un tè molto salutare, per la sua alta concentrazione di polifenoli e dal potere antiossidante. Non si sono assaggiati tutti i tipi di tè verde se non si è provato il tè Matcha. Questo è il tè specificamente impiegato nella cerimonia del tè. Il tè Matcha è un tè verde ridotto in polvere molto sottile, che deve essere sbattuto nell’acqua calda con un frullino di bambù per creare un’emulsione dal colore verde chiaro acceso. Il Gyokuro è un Tè verde giapponese pregiatissimo, raccolto e poi lavorato, impastato e pressato totalmente a mano. Il tipo di lavorazione, che si chiama Temomi dura circa quattro ore ed è prerogativa ormai di pochi maestri del tè rimasti in Giappone, una decina di anziani che sono diventati un vero e proprio patrimonio nazionale. Ecco perché il tè Gyokuro è tanto costoso.
Altri tipi di tè verde:
Il tè verde non è solo tipico di questi due paesi del mondo, benchè ne siano i più grandi produttori ed esportatori. Insieme a Cina e Giappone, troviamo infatti anche India, Corea, Brasile, Vietnam, Indonesia, che producono particolari tipi di tè verde, meno noti sul mercato italiano. Il più singolare è il tè verde del Kashmir, che serve per preparare il Kahwah, una bevanda ottenuta facendo bollire il tè verde assieme a zafferano, cannella e cardamomo e, contrariamente agli altri tipi di tè verde che si bevono senza aggiunte, normalmente è servito con zucchero o miele.
Curiosità: chi beve una tazza di tè verde al giorno, brucia 70 calorie in più rispetto a chi non lo consuma!
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